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I tre
regni della Natura hanno avuto una pari importanza nella vita
quotidiana e nel pensiero religioso degli antichi Egizi: gli animali
erano fonte di nutrimento, mezzo di trasporto e componenti del
simbolismo religioso. Alberi e piante stavano, di fatto, al centro
del sistema economico egiziano, fondato per il 90% sull’agricoltura,
mentre minerali e metalli venivano utilizzati come materiali da
costruzione, per produrre utensili e per la fabbricazione di
prodotti cosmetici e articoli di gioielleria. Il presente volume,
lungi dal voler costituire una trattazione sistematica ed esaustiva
della materia, evidenzia alcuni tra gli aspetti più significativi di
questo mondo variegato e multiforme. A movimentare e arricchire la
trattazione vi sono, tra l’altro, vari excursus in forma di
riquadri, all’interno dei quali vengono sviluppate delle “variazioni
sul tema” che approfondiscono alcuni aspetti insoliti e suggestivi
dei vari soggetti, ripercorrendone spesso l’evoluzione attraverso le
varie epoche.
Fabrizio Felici Ridolfi (Roma, 1938), docente di Egittologia, ha
tenuto numerosi corsi e conferenze presso l’Archeoclub d’Italia, il
Gruppo Archeologico Romano, la Fondazione Europea Dragan, il Museo
Egizio di Torino e il Politecnico di Milano. è inoltre autore di
molteplici articoli sulla civiltà egizia e di numerosi volumi tra
cui si segnalano: Vita Quotidiana nell’Antico Egitto, I
Luoghi dello Spirito, Miti e Dei dell’Antico Egitto,
Rallegrati, o Egitto, Le origini del Cristianesimo nella
terra dei Faraoni e Il Giardino dei Tarocchi. Un’avventura
tra i giganti colorati di Capalbio. Per la GBE ha già pubblicato
il saggio L’Arca dell’Alleanza oltre la Bibbia. Sulle tracce del
sacro tabernacolo, dal Sinai all’Etiopia (2016). |