Un manoscritto redatto da Venanzio De Pagave (1721-1803), già eminente segretario della Milano ai tempi di Maria Teresa, attraverso vari passaggi di proprietà, dal pittore Giuseppe Bossi a Gaetano Cattaneo, conservatore del Gabinetto Numismatico, a Ignazio Fumagalli, Segretario dell’Accademia, a Gaetano Melzi e infine a Carlo Casati che di “quei preziosi materiali” ne curò nel 1870 l’edizione corredandola di una dotta “Prefazione” e di pregevoli note che in molti casi – e ciò è cosa di particolare interesse – relazionano quanto ricorda il De Pagave con la sua contemporaneità, relativamente al ricordo dei luoghi, allo stato delle opere e alla loro lettura/valutazione storico-critica.

Il libro, ristampato in fac-simile, è preceduto da una Presentazione di Enzo Bentivoglio ove sono immessi spunti di ulteriore riflessione e critici nonché dalla redazione di un Indice dei nomi, luoghi e delle opere di architettura e arte a cui si aggiunge quello di Autori e testi a stampa citati dal De Pagave e dal Casati. Infine al citato testo si è aggiunto un breve scritto di Antonio Ferri (seconda metà del XIX secolo), “Del Bramante e del Bramantino. Pittori Milanesi ricordati da Giorgio Vasari” che riveste significatività per il serrato apparato di note.

Presentazione, Indici, Bibliografia di Enzo Bentivoglio.