|
Rispolvera il mistero
di una lingua antica Corrado Vatrella, che intitola la sua raccolta
di poesie Carmina Aeterna. è
un tributo alla sua profonda passione per la cultura classica e in
particolare per la cultura latina e la sua culla: Roma, dove vive e
lavora. Vatrella compone versi che aspirano a toccare l’assoluto,
nella sua forma di eterno esserci, che enfatizza attraverso due temi
antichissimi e pur sempre attuali: l’Amore e la Natura.
Con queste parole si
presenta: “Cambiano i tempi, tutto si evolve, ma è sempre lui,
l’Amore, lo stesso sentimento che si rinnova incessantemente in ogni
individuo. La Natura, poi, credo la si possa definire come la
fisicità in generale: l’universo, dalle galassie ai fotoni. Essa, si
governa con ferree leggi intrinseche a se stessa”.
E così il presente può
disfarsi tra passato e futuro nell’espressione di queste grandi
forze che governano la vita del genere umano: “Mi auguro che la
lettura di queste poesie possa essere gradevole e, se così non
fosse, chiedo al lettore di prendere in considerazione la mia
sincerità. Ho cercato soltanto di mettere fedelmente per iscritto
ciò che ho provato nel profondo dell’animo: ho dato forma a queste
poesie con il cuore e con passione”
Corrado Vatrella nasce
a Catanzaro nel 1981. Cresciuto a Gasperina (Cz), si trasferisce a
Roma, dove prende contatto con le vestigia e il patrimonio culturale
della città eterna. Affascinato, decide di rimanervi con la moglie
Tiziana e il figlio Stefano. Lavora come segretario nella Marina
Militare Italiana, dimostrando contemporaneamente un forte interesse
per la cultura classica, da cui trae ispirazione per le sue opere.
Nel 2009 pubblica, sempre per GB EditoriA, il romanzo utopico "la
congiura delle bandiere". Partecipa, inoltre, alle prime due
edizioni del premio ‘AlberoAndronico’. |