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Agile
volumetto codicologico e paleografico pubblicato nel 1756
dall'erudito abate Giovan Crisostomo Trombelli (1697-1784),
bibliofilo e figura chiave del collezionismo librario italiano del
Settecento. Tale manuale, di natura didattico-didascalica, come
rivelato dal medesimo autore, è primariamente volto a indagare l'età
dei codici, sulla scorta delle precedenti riflessioni dei "padri
fondatori" della paleografia latina e greca, quali i benedettini
Jean Mabillon (1632-1707) e Bernard De Montfaucon (1655-1741).
Proprio tale concisione, chiarezza e limpidezza espositiva
contribuiranno alla fortuna e alla diffusione del trattato, di cui
si fornisce per la prima volta un'edizione ragionata dell'editio
princeps.
Luca Salvatelli
è Cultore e Dottore di ricerca in Storia dell’Arte Medievale e della
Miniatura presso l’Università degli Studi della Tuscia, professore
di Storia dell’Arte e Catalogatore ed esperto di codici manoscritti.
Quale ricercatore di storia della miniatura, dell’illustrazione
libraria e in generale del libro antico, le sue ricerche, condotte
in biblioteche italiane e straniere e pubblicate in numerosi
contributi e monografie, hanno avuto come denominatore comune
l’indagine della cultura scientifica, medica e filosofica tra il
XIII e il XIV secolo e il peculiare rapporto fra testo immagine. In
qualità di catalogatore, presta inoltre attività tecnica e
scientifica presso il Museo del Colle del Duomo di Viterbo, per il
quale ha tra l’altro curato l’allestimento e la musealizzazione
della sezione manoscritti. è inoltre, attualmente, presidente della
Società Archelogica Viterbese “Pro Ferento” ODV e membro del Centro
Studi Santa Rosa da Viterbo e della Società Filosofica Italiana. |