Nelle
pagine costituenti la presente opera, viene ricostruita una parte
importante della vicenda storica e sociale dell’isola d’Elba, con
un’analisi che si concentra sul periodo che va dal VI secolo d.C.
alla fine del XVI, scandagliando gli eventi che investirono l’isola
toscana dal cuore del Medioevo fino al Rinascimento. Partendo
dall’insediamento dei primi eremiti nelle varie isole toscane, si
arriva così alla fondazione di Cosmopoli (Portoferraio) per mano di
Cosimo I de’ Medici, nell’anno 1548.
L'autore ha saputo richiamare alla memoria, attraverso una
narrazione sintetica ma mai superficiale, i momenti più
significativi dell’epopea medioevale e rinascimentale elbana.
L’intento è quello di offrire delle chiavi interpretative della
storia dell’isola d’Elba – nota ai più per le sue bellezze
‘turistiche’ prima ancora che per la sua lunga storia – basate sulla
conoscenza della sua memoria storica. Per far ciò l’autore ha
attinto a piene mani da una notevole mole di fonti, che spaziano da
quelle di matrice archeologica e architettonica a quelle più
propriamente letterarie.
Le
vicende elbane sono quindi state ricostruite attraverso l’analisi
della memoria storica offerta da castelli, rocche, chiese, torri e
miniere – tutte visitate cum pedibus calcantibus – e, come
per ogni ricerca che si rispetti, da documenti di archivio e testi
di vario genere, puntualmente riportati nella sezione bibliografica
dell’opera.
Marcello Camici nasce nel 1946 a Portoferraio. Nel 1972, dopo aver
conseguito il Diploma di maturità classica si laurea in Medicina e
Chirurgia. Attualmente è professore universitario di ruolo presso
l’Università di Pisa. È socio fondatore dell’associazione culturale
“Amici di Montecristo” (Isola d’Elba) e autore di numerose
pubblicazioni scientifiche in campo medico nazionale e
internazionale. |