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Il
presente volume, edito a Lipsia nel 1906, rappresenta un caposaldo
della storiografia artistica genovese, in cui lo storico dell’arte
austriaco Wilhelm Suida prende in esame le opere d’arte della città
ligure spaziando dal Medioevo al 1751, anno di fondazione
dell’Accademia ligustica di Belle Arti. Grazie alle competenze
linguistiche e storico-artistiche di Antonie Rita Wiedemann, è stato
finalmente possibile riproporre quest’opera, tradotta dal tedesco e
arricchita da continui confronti con il manoscritto di una
precedente traduzione a cura di Onorio Soardi, lacunosa e connotata
da un linguaggio di inizio Novecento, tanto desueto quanto, in
qualche maniera, più aderente a quello originario. Il risultato è un
testo che ci consegna, per la prima volta in lingua italiana, una
delle “Guide” più amate dagli esperti dell’arte genovese e, più in
generale, ligure.
Wilhelm E. Suida (Vienna 1877 - New York 1959), storico dell’arte
austriaco, formatosi con Alois Riegl e Fanz Wickhoff. Specializzato
sulla pittura del Trecento durante il suo soggiorno a Firenze,
emigrò nel 1939 negli Stati Uniti dove divenne il Direttore del
Dipartimento di Storia dell’Arte della Kress Foundation. Svolse un
ruolo determinante per la scelta e le acquisizioni di opere,
soprattutto italiane, e per la pubblicazione dei relativi cataloghi,
collaborando con la National Gallery di Washington e altri musei
statunitensi. |