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Istantanei click di
poesia che catturano persone e realtà, rapporti funambolici,
allegorie poliedriche, sentimenti spontanei. Sono questi gli
ingredienti della presente opera, dove l’autore si immerge nel
racconto di quotidiani equilibrismi giocati sul filo dell’umana
contraddizione, di società solitarie e antropologie comunitarie,
ricercando nuovi orizzonti e nuove probabilità. Sotto le stelle e
all’ombra del mito, con stile ironico e fresco, vengono ridisegnate
le nostre confuse e convulse giornate, rintracciando talvolta nella
ritmicità del Tango un tempo di pausa... in attesa del prossimo
dinamismo surreale.
Nato a Roma nel giugno 1974, Alessandro Dall’Oglio prosegue qui –
stimolato dagli encomi ricevuti dopo la pubblicazione di fuori
contorno, fuori cornice, fuori controllo – il suo percorso artistico
e letterario, ampliando il campo d’indagine antropologico con
elementi di matrice psicologica, senza mai tralasciare l’occuparsi
di ridere, amare e viaggiare. |