Il pensiero di Gaetano Miarelli Mariani

sul restauro architettonico

a cura di Riccardo Dalla Negra e Maria Piera Sette

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Sono passati venti anni dalla scomparsa di Gaetano Miarelli Mariani (1928-2002), storico dell’architettura, teorico del restauro e architetto militante a tutto tondo. Il trentennio nel quale ha operato – a partire dal 1973, anno in cui viene nominato professore incaricato del corso di Restauro dei Monumenti presso la Facoltà di Architettura di Roma – è di estremo interesse. Sono infatti anni di vera e propria rifondazione della disciplina, ormai largamente pervasa da riflessioni neo-idealiste (che ponevano al centro dell’operatività prevalentemente le istanze estetiche), ma sono anche anni in cui le posizioni si andranno sempre di più radicalizzando in senso ideologico, con una netta prevalenza degli indirizzi di conservazione integrale del testo nella consistenza ereditata. Miarelli si pone nell’ambito di quella che definiamo la posizione centrale che fonda le sue radici nel restauro filologico, anche nell’accezione scientifica di Giovannoni, e fa i conti con la progressiva evoluzione degli assunti del restauro critico e del pensiero brandiano. Condivide con studiosi di orientamenti diversi sia la necessità di reintegrazione delle forme architettoniche imponendosi, tuttavia, di non ricorrere mai al metodo analogico, sia un approccio progettuale cólto sulle preesistenze che non fosse legato a sterili formalismi. La riproposizione dei suoi scritti più significativi sul restauro architettonico, accompagnata da un’analisi dei suoi interventi di restauro maggiormente rilevanti, si propone, secondo i curatori, di essere di grande aiuto per un ritorno all’essenza del restauro in anni in cui assistiamo a un lento processo di dissolvimento disciplinare.

Riccardo Dalla Negra, già Professore Ordinario di Restauro, insegna presso la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’Ateneo di Ferrara, da lui fondata nel 2019. Ha progettato e diretto numerosi cantieri di restauro ed è autore di pubblicazioni inerenti la storia della tutela e del restauro, gli orientamenti teorici del restauro, i caratteri tipologici dell’edilizia storica aggregata, la lettura dei tessuti edilizi della città storica.

Maria Piera Sette, già Professore Ordinario di Restauro, è docente di Restauro Urbano presso la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’Università “Sapienza” di Roma. La sua operosità scientifica, testimoniata da contributi pubblicati in volumi e periodici, è tesa a correlare il lavoro analitico e le relative proposizioni con la verifica degli orientamenti dottrinari, e ha affrontato argomenti di storia dell’architettura, restauro (monumentale, urbano e territoriale), paesaggio e ambiente.

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