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Il
presente volume analizza le tre porte lignee del santuario di Santa
Maria della Quercia a Viterbo e cerca di comprendere i vari livelli
di messaggi che queste emanano tramite le figure scolpite e gli
stemmi posti in evidenza (o confusi tra gli intagli), nonché tramite
gli sparsi simboli araldici. Questa primaria finalità del libro è
stata soddisfatta dallo studio di Ferruccio Ferruzzi, al quale
precede un excursus storico redatto da Enzo Bentivoglio e
dedicato alle porte, sia quelle bronzee decorate dell’antichità sia
quelle lignee, rarissime. Il tutto, avendo quale più antico e meglio
conservato riferimento Santa Sabina a Roma, anche se più congrue
linee di confronto sono enunciate in relazione a porte
cronologicamente più contigue: su tutte, quelle delle chiese di
Santa Maria della Consolazione di Caprarola (VT) e di Altomonte in
Calabria (CS) e quelle del Duomo di Todi (PG).
Ferruccio
Ferruzzi proviene da un’antica famiglia di Soriano nel Cimino (VT),
è stato presidente del Comitato di settore per i Beni Archivistici
(2009-2012) nonché dirigente dell’Archivio di Stato dell’Aquila
(dopo il sisma del 2009), curandone il recupero di fondi e
l’allestimento in nuova sede. Dal 1988 al 1998 è stato inoltre
membro del Comitato nazionale di consulenza per le scienze storiche,
filologiche e filosofiche del CNR. È docente di Araldica e Storia
del Diritto nobiliare presso la Scuola di Archivistica, Paleografia
e Diplomatica dell’Archivio di Stato di Roma.
Enzo
Bentivoglio è Ordinario di Storia dell’Architettura all’Università
degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Gli ambiti di
studio prediletti riguardano il rapporto committenze-architetti e
quello progetto-opera, il tutto supportato da documenti d’archivio.
È Ispettore archivistico onorario per il Lazio. |