Il presente volume, edito in occasione dei cinquecento anni dalla morte di Raffaello (1520-2020), prende in esame emblematiche opere da realizzate a Roma dal 1508, anno del suo arrivo nell’Urbe, in cui l'artista dà prova di eccezionali doti di sintesi nella rielaborazione dell’antico, che tramuta magistralmente in ‘moderno’. Le opere analizzate sono il Ritratto di Giulio II, la Scuola di Atene delle Stanze Vaticane, la Cappella Chigi in Santa Maria del Popolo e la Chiesa di Sant’Eligio degli Orefici. Il volume si chiude con un saggio dedicato al rapporto tra Raffaello e l’antico, che vede l’artista-architetto in una duplice posizione: quella ‘istituzionale’ di Soprintendente alle vestigia antiche di Roma, e quella ‘personale’, legata ai propri riferimenti culturali e alla propria ricerca artistica che trae dall’antichità continui spunti creativi.

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Enzo Bentivoglio, Ordinario di Storia dell’Architettura, ha operato presso l'Università di Roma Sapienza e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria (dal 1991). È autore di pubblicazioni di architettura su riviste specializzate e di volumi dedicati al rapporto tra committenze e architetti, anche in relazione alle istanze sociali ed estetiche e alle dinamiche costruttive dei cantieri storici.
Ginevra Bentivoglio, laureata in Lettere presso l’Università degli Studi Roma Tre con una Tesi in Storia dell’Arte sul tema del “conservato e perduto” nella pittura provenzale fra XV e XVI secolo, si è specializzata in Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Artistico presso l’Università degli Studi della Tuscia. È autore di alcuni contributi e articoli di taglio storico-artistico.
Simonetta Valtieri, Ordinario di Storia dell’Architettura e Restauro architettonico, ha operato presso l'Università di Roma Sapienza e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria (dal 1987). è autrice di pubblicazioni su riviste specializzate e di volumi sulla storia dell’architettura, la storia urbana (in particolare rinascimentale) e le problematiche di restauro e conservazione degli edifici storici.