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Con una presentazione
di Corrado Beguinot.
La pubblicazione è un documento storico, edito nel 1936, che vede il
suo Autore nella professione di ingegnere dei suoi tempi, in
possesso di una cultura umanistica e non ancora settorializzata.
Testimonianza un periodo ancora lontano dalla complessità del mondo
globalizzato, che precede l’emanazione della prima legge urbanistica
(1942) e sancisce la nascita dei Piani Regolatori, dei quali oggi
sta iniziando il declino, con l’introduzione della Pianificazione
strategica.
Il testo consente trasversalmente di approfondire la figura
professionale dell’Autore, che illustra in alcune tavole i suoi
progetti di Piani Regolatori redatti per alcune città (Alessandria,
Pordenone, Mantova, Rieti, Belluno, Savona, Vicenza, Santeufemia
Lamezia).
Un personaggio di primo piano - a cui è dedicata l’omonima
Fondazione di Roma - a cui si deve pochi anni dopo, prima della
cessazione del conflitto bellico, il notevole tentativo, intrapreso
con un gruppo di architetti e ingegneri membri dell’INU, di stendere
le direttive per la Ricostruzione, al fine di allineare l’Italia ai
più efficienti esempi europei. |