|
Nel presente volume
sono indagati i legami tra Sir Thomas Lawrence (1769-1830) -
l'acclamato ritrattista di Giorgio IV e dell'aristocrazia inglese,
membro e presidente della Royal Academy dal 1820 - con la cultura
pittorica italiana. Nel maggio 1819 è inviato a Roma dal reggente e
futuro re Giorgio di Hannover per eseguire i ritratti di papa Pio
VII e del suo Segretario di Stato Ercole Consalvi, per la Waterloo
Chamber del castello di Windsor, progetto pittorico che doveva
rendere omaggio agli 'attori' della sconfitta di Napoleone. Il
pittore rimase incantato dalla città, ancora considerata la
'Capitale delle Arti', e vi si fermò per sette mesi. Qui entrò in
contatto con diverse figure di spicco, frequentando regolarmente
artisti del calibro di Antonio Canova e Vincenzo Camuccini e venendo
accolto in vari circoli culturali, in primis quello di Elizabeth
Hervey, duchessa di Devonshire. L'amore per l'arte italiana, già
coltivato in patria, si consolida profondamente, portandolo poi a
intensificare gli acquisti per la sua straordinaria e immensa
collezione di disegni di artisti italiani, in particolare quelli di
Raffaello e Michelangelo..
Ilaria Miarelli Mariani, Ordinaria di Storia della Critica d’Arte e
Museologia e di Storia del Collezionismo presso l’Università degli
Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, si è occupata di
storiografia artistica, collezionismo, stampe di traduzione, storia
del gusto e lettere d’artista, in particolare del XVIII e XIX
secolo.
Pier Ludovico Puddu, Dottore di Ricerca in Storia dell’Arte presso
l’Università Sapienza di Roma e attualmente Ricercatore
all’università Palacký di Olomouc (Repubblica Ceca), ha concentrato
le sue ricerche sulla cultura figurativa dal Rinascimento al
Neoclassicismo e sulla storia del collezionismo e del mercato
dell’arte. |