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Nell’ambito
di una rilettura storica del periodo compreso tra la proclamazione
di Roma Capitale e l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, il
principe Giovanni Torlonia (1873-1938), peculiare ed eccentrico
esponente dell’aristocrazia romana, impegnato nel ruolo di
committente di opere artistiche, architettoniche, edilizie e
infrastrutturali, è la figura protagonista delle vicende analizzate
da Claudio Impiglia. Questo studio è stato sviluppato attraverso
lunghe e accurate ricerche negli archivi, pubblici e privati; tra i
fondi consultati si evidenzia, in particolare, il materiale
documentale-fotografico generosamente messo a disposizione dalla
famiglia Sforza Cesarini.
Il lavoro di Claudio Impiglia, realizzato anche grazie all’aiuto
della Fondazione Portus e corredato da un'ampia mole di
fotografie, disegni, cartografie e progetti inediti, evidenzia da
subito il carisma e l’impegno per la valorizzazione agraria da parte
di un peculiare esponente della famosa famiglia nobiliare romana. Il
risultato di questa ricerca è stata la pubblicazione del presente
Il principe Giovanni Torlonia e la Rinascita dell’Agro Romano.
Architetture e paesaggi d’acque nella tenuta di Porto a Fiumicino,
patrocinato dalla Fondazione Portus Onlus. |