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Il presente saggio
analizza la posizione assunta in età contemporanea dalla Chiesa
cattolica riguardo al processo di integrazione della Turchia
nell’Unione europea.
L’Unione europea è una grande speranza, che si concretizzerà
soltanto se si terrà conto della sua storia.
Ma di quale storia? Quella delle radici cristiane del Vecchio
Continente? Partendo dalla svolta del Concilio Vaticano II, passando
per la caduta del muro di Berlino, sino ad arrivare ai tempi nostri,
si affrontano importanti questioni di interesse comunitario: in
quale misura la Chiesa vede crescere, nella prospettiva europea del
‘pericolo musulmano’, una interrogazione integralista?
In quale misura il messaggio fuoriuscito dal Concilio risulta
tradito rispetto alle aspettative collettive di credenti e non
credenti?
E infine, in quale misura Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto
XVI sono responsabili di questo tradimento?
Marco Lavopa nasce a Bari nel 1976. Laureato in Filosofia, è
studioso di Storia della Chiesa in epoca contemporanea, e sul tema
ha già pubblicato diversi articoli. Ha inoltre conseguito, presso
l’Università di Cergy-Pontoise (Francia) un Master di ricerca in
“Etudes Européens et Affaires Internationales”.
Attualmente è impegnato in uno studio su Agostino Casaroli e la
politica orientale vaticana (Ostpolitik vaticana) tra gli anni
Sessanta e Settanta del Novecento. |